martedì 16 ottobre 2007

Il coraggio di scegliere

Care elettrici e cari elettori,
lasciateci prima di tutto ringraziarvi per l'inaspettata partecipazione a queste primarie. I dati di affluenza stupiscono, sia a livello nazionale che regionale. Non abbiamo mai voluto credere che un milione di votanti fosse un risultato soddisfacente, come ritenuto da altri, ma nemmeno che si sarebbero superati i tre milioni. E la soddisfazione è ancora più grande nel costatare che la partecipazione nel nostro territorio è in proporzione il doppio di quella nazionale. L'Umbria, e l' orvietano, hanno confermato la loro tradizione civica, di partecipazione attiva ai momenti cruciali della vità politica, ad ogni livello. In attesa dei risultati definitivi, i dati parziali ci permettono di dedurre che non ci saranno grosse sorprese. Rosy al nazionale, e noi nel nostro territorio, ci siamo confermati come una valida realtà. La predominanza delle liste di Veltroni era quasi "scontata", ma il nostro impegno nel nome di Rosy è stato premiato. Non sappiamo ancora quanti di noi siederanno alle assemblee costituenti (nazionali e regionali), ma il peso dei vostri consensi non potrà comunque essere ignorato. Avete saputo scegliere il cambiamento, la novità. l'innovazione e la potenzialità politica di giovani e donne. La trasversalità dei voti extrapartitici che abbiamo riscontrato non può che sottolineare la volontà di abbandonare e di superare i vecchi "schieramenti". Le liste Veltroni hanno potuto contare, non è una critica ma un dato di fatto, sulla spinta promotrice di una rete capillare che va dagli apparati di partito fino all'ultimo elemento delle amministrazioni locali. Il vostro e il nostro voto sono invece il frutto di una consapevole riflessione politica. Una scelta cercata e voluta. Non è un voto sterile. Non avete fatto una croce, ma avete sposato un complesso di idee in cui ci siamo riconosciuti e identificati. Il vostro voto d'opinione, che ci ha portati ad essere la seconda scelta dopo Veltroni, ci ha fatto apparire agli occhi dei politici "professionisti" orvietani come la "scheggia impazzita" . In un voto prevedibile e controllato, noi e voi, abbiamo portato avanti la genuina politica della idee, del cambiamento, del rinnovamento. Avete saputo scegliere e questo fa "paura" a molti. Grazie a voi queste primarie sono state più vere. Il riposo sarà breve, c'è da costruire il Partito Democratico. Noi ci saremo, con voi.

Tutti i candidati della lista Bindi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara amica, ma cosa è successo al signor borrello? prima critiche a non finire alle/agli eletti/e. e ora chiede di poter allargare anche a letta.. ma sono pazzo io? o e' pazzo lui? le elezioni a cosa sono servite?

il signor Borrello si rende conto della figura barbina che ha fatto e che sta facendo?

se gli elettori non hanno voluto puntare su di lui, ora lui cosa vuole?

un caro saluto da un suo elettore.

" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi