sabato 30 novembre 2013

Confronto SKY: Cuperlo/Renzi/Civati @Primariepd/8dicembre2013


Cuperlo il più ricco di contenuti sia in termini programmatici che valoriali, è stato l'unico che ha cercato di spiegare con chi sta e chi vuole rappresentare: i più deboli. Le dichiarazioni sulla tassa patrimoniale, sul lavoro al centro di ogni intervento anti-crisi, sulla ridistribuzione della ricchezza, sul ritorno ad una gestione pubblica di alcuni servizi, sgombrano il campo sulla sua visione di Stato e di come immagina il suo partito un luogo collettivo dove ogni uomo ed ogni donna si possano identificare insomma, il "partito di tutti" (Prodi l'avrebbe chiamato "una casa comune") . Il "neo" è la comunicazione, "tema" ricorrente ( detto alla Letta ) negli uomini e nelle donne che provengono da una formazione politica che indirizzava ad un metodo comunicativo oramai superato.

 Mentre i suoi due concorrenti, con una forte carenza di contenuti e di conoscenza approfondita degli argomenti, hanno puntato tutto sulla comunicazione, con la pura e semplice tecnica del marketing ovvero detta all'italiana con le tecniche di vendita applicabili ad ogni tipo di prodotto da commercializzare. 

Civati ha stupito con le "ereditarie" di Berlusconi, per il resto mi sembra che abbia scopiazzato qua e la il programma della Bindi alle primarie del PD dell'anno 2007 ( vi consiglio vivamente di andarlo a rileggere ). 

Renzi non stupisce più, già è fuori moda e le poche cose che ha detto e che non ha detto,delineano chiaramente un profilo politico di destra. 
Ha detto: che di fatto andrebbe bene anche una Repubblica Presidenziale;
un no alla patrimoniale camuffato con argomenti populisti;
ha palesato molto elegantemente la sua ambiguità sui diritti da riconoscere alle coppie gay .
Non ha detto:
non ha mai parlato di "lavoro" ma di "economia";
ha taciuto l'argomento partito, poichè lo intende essere solo uno strumento dedicato e da far utilizzare ad amministratori e parlamentari.
Credetemi mi rimane difficile accettare, per me che m' identifico politicamente al "centro" del "centro-sinistra", che uno come Renzi con le sue "radici centriste " possa essere stato "inquinato" dal berlusconismo degl' ultimi 20 anni. Che ci sta a fare nel PD ? Vada a costruire la nuova destra con Alfano ! Ce lo vedo meglio ! 

Mi auguro di cuore che la maggioranza degli italiani che vorranno votare alle primarie dell' 8 dicembre sappiano riconoscere un autentico segretario di partito da degli autentici venditori di "prodotti politici" all'ultima moda, all'ultimo grido.

A presto 
Silvia
" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi