lunedì 12 novembre 2012

QUI ALLERONA SCALO, FIUME PAGLIA: CHE NOTTE STANOTTE!


QUI ALLERONA SCALO, FIUME PAGLIA: CHE NOTTE STANOTTE!

Notte insonne...acqua che veniva giù a secchiate, luce che andava e veniva ed un pensiero fisso: “Il ponte di Paglia sarà aperto o chiuso ?” dovevo accompagnare mia figlia a Sferracavallo alle ore 7,00 per raggiungere, insieme ad altri studenti, la sede universitaria di Perugia.

Ma vi sembra normale che nel 2012,in Italia, in Umbria, in Provincia di Terni, sul bacino di competenza del Consorzio Val di Chiana Romana e Val di Paglia, un residente di Allerona Scalo appena piove un po’ più del normale debba chiedersi se può o non può attraversare il fiume ? Stessa condizione per i residenti di Ciconia nel comune di Orvieto. Io credo che nemmeno le tribù dell’Amazzonia abbiano questo tipo di problemi ! Si è vero, è piovuto in modo del tutto straordinario, ma anche vero che negli ultimi quattro anni è la terza volta che il Paglia esonda, sempre nello stesso punto. Non ho ricordi del passato che il fiume esondasse così facilmente e che la viabilità fosse interrotta, mio nonno mi raccontava di una sola esondazione, quella del 1966 . 

Ed allora cosa è successo negl’ultimi vent’anni ? Non voglio scrivere l’elenco degli abusi e degli sfruttamenti o della mancata manutenzione del nostro territorio, sono sotto gli occhi di tutti, ma voglio raccontare la cronaca dei fatti.

Si, stavolta si è rischiato sul serio. Una ragazza alle 6 di stamane è stata travolta con tutta la sua automobile dalla piena del fiume, i due vigili del fuoco che l’hanno soccorsa ed a loro volta sono rimasti intrappolati dalla forza dell’acqua e quindi alle 8,30 circa è dovuto  intervenire un elicottero per portare tutti in salvo.
E pensare che circa quindici giorni fa, noi Alleronesi , sia quelli residenti sotto il Comune di Castelviscardo (Pianlungo) sia quelli residenti sotto il Comune di Allerona ( noi di Allerona Scalo siano speciali abbiamo due Comuni !) , abbiamo visto ruspe, pale,  ecc. lavorare agl’ argini del fiume. Infatti, nel giro di due/tre giorni ci siamo visti sparire al ridosso del ponte, quel poco di argine (terrapieno) e di piante che proteggevano  la strada provinciale e le abitazioni a ridosso della stessa. Nemmeno a farlo apposta è arrivata la piena e così il fiume ha avuto via libera! E mi dicono che siamo stati anche fortunati, perché l’invaso di Trevinano a monte di Allerona Scalo, era vuoto !

Mi sono informata, l’ente che ha iniziato i lavori con i soldi stanziati grazie alla penultima esondazione del 2010 ovvero grazie ad un’altra emergenza, è Il Consorzio Val di Chiana Romana e Val di Paglia. Ma dal 2010 ad oggi, cosa è stato fatto ? Stamani, mentre ero lì ho appreso da fonti attendibili, che l’inizio dei lavori ha subito dei forti ritardi poiché ci sono stati problemi di concertazione, di competenze, tra Provincia e Consorzio. Enti su Enti, sovrapposizioni autorizzative, burocrazia e noi cittadini ne paghiamo il pegno.

Ultimamente, ad una buona parte di Alleronesi sono pervenute da parte del Consorzio, delle cartelle esattoriali con annesse sanzioni, poiché all’ente non risultano versate le tasse dovute. I  malcapitati, sostengono di non aver mai ricevuto nessun avviso di pagamento e che perciò non sono disponibili a pagare nessun tipo di sanzione. Chissà, fosse questo il motivo per il quale sono stati ritardati e poi interrotti i lavori della messa in sicurezza dei cittadini di Allerona Scalo? Oppure è la non curanza, la superficialità, con il quale si affrontano determinati provvedimenti che riguardano l’incolumità pubblica e quindi la pelle di ogni singola persona?





Di questi tempi, amministrare, governare una collettività non è cosa semplice, la carenza dei fondi non consente agli Enti di programmare e realizzare opere e manutenzioni, ma quando si tratta della salute e dell’integrità dei propri cittadini/contribuenti non ci sono giustificazioni ! L’invito è quindi rivolto a tutte le amministrazioni che ne hanno la competenza a provvedere immediatamente alla salvaguardia e tutela della propria popolazione.

Allerona Scalo lì 12 novembre 2012
                                                                 Silvia Fringuello
" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi