giovedì 19 febbraio 2009

Pd: appello donne, "Non torniamo indietro, continuiamo a sostenere progetto".

Da notare: noi donne, lo stesso pensiero..........


18 febbraio 2009 Ufficio stampa - Comunicato stampa

Tra le firme Franco, Finocchiaro, Sereni, Bindi, Lanzillotta, Turco, Soliani, Magistrelli, Picierno, Zampa, Concia "Dopo le dimissioni del segretario Walter Veltroni, che ha incarnato sin dall'inizio il progetto del Partito Democratico, siamo entrati in una fase sicuramente difficile, delicata, che va gestita con saggezza e lungimiranza. Non possiamo assolutamente tornare indietro e deludere le speranze di milioni di persone che credono nella possibilità di cambiare questo Paese costruendo un'alternativa valida alla destra.Le donne del PD, che tanto hanno contribuito alla sua nascita, continueranno a sostenerne il progetto, a dare fiducia alle tante donne della società che ad esso guardano per procedere sulla strada dei diritti". E' quanto si legge in un appello delle donne del Pd sottoscritto da senatrici, deputate, ministre ombra: Vittoria Franco, Marilena Adamo, Silvana Amati, Maria Antezza, Teresa Armato, Emanuela Baio Dossi, Fiorenza Bassoli, Mariangela Bastico, Maria Teresa Bertuzzi, Dorina Bianchi, Franca Bindelli, Rosi Bindi, Tamara Blazina, Anna Maria Carloni, Susanna Cenni, Franca Chiaromonte, Poala Concia, Silvia Della Monica, Franca Donaggio, Anna Finocchiaro, Anna Rita Fioroni, Cinzia Maria Fontana, Maria Pia Garavaglia, Laura Garavini, Rita Ghedini, Marialuisa Gnocchi, Manuela Granaiola, Maria Fortuna Incostante , Maria Grazia Laganà Fortugno, Linda Lanzillotta, Maria Leddi, Donata Lenzi, Marina Magistrelli, Beatrice Magnolfi, Raffaella Mariani, Francesca Marinaro, Daniela Mazzuconi, Anna Margherita Miotto, Colomba Mongiello, Magda Negri, Pina Picierno, Leana Pignedoli, Roberta Pinotti, Daniela Sbrollini, Amalia Schirru, Anna Serafini, Marina Sereni, Alessandra Siragusa, Albertina Soliani, Livia Turco, Sandra Zampa.

"Il PD - continuano le senatrici e deputate democratiche - è nato per cambiare la politica, non per lasciarla così com'è. Per questo bisogna rinunciare ai personalismi e all'autolesionismo corrosivo, che sono le malattie storiche della sinistra e rischiano di disperdere l'enorme patrimonio di innovazione rappresentato dal PD. A questo progetto noi continueremo a lavorare portandovi le nostre aspirazioni e i nostri progetti, come abbiamo fatto finora con le proposte sull'occupazione femminile, sulla conciliazione e condivisione, sul welfare, sulla violenza contro le donne, sulla democrazia paritaria. Il PD - conclude l'appello - ha bisogno delle donne, le donne hanno bisogno del PD".

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" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi