"Non è realistico pensare che il Pd possa essere autosufficiente". Rosy Bindi, intervistata dall'Espresso, ribadisce così la sua critica alle posizioni di Walter Veltroni sulle future alleanze del Partito Democratico e sulla proposta, avanzata dal segretario del Pd, secondo cui senza una condivisione del programma il nuovo partito possa andare da solo alle elezioni, senza alleanze con Rifondazione. "Non è realistico pensare che il Pd possa essere autosufficiente - ribadisce Bindi - e chi sa di non esserlo si prende cura degli alleati, si prende cura della coalizione. Soprattutto ora il Pd deve farsi carico della maggioranza. Mi chiedo altrimenti che tipo di collaborazione si può trovare con gli altri partiti per fare una legge elettorale nel momento in cui si è pronti a scaricare gli alleati. Non è tatticamente corretto, lo si potrebbe capire solo se fossimo alla vigilia delle elezioni". Forse l'intenzione è quella: votare subito, nel 2008, con il Pd che corre da solo, chiede il giornalista. "Il primo sarebbe un errore, con questo sarebbero due - risponde il ministro della Famiglia - conviene al Pd non liquidare questo governo e sostenerlo. Ho molto apprezzato le parole di Veltroni a Milano: sì alle riforme e sì al governo Prodi. Però questi due sì hanno bisogno di un chiaro no a ogni ipotesi di governi tecnici o istituzionali. Altrimenti i due sì precedenti entrano in contraddizione tra loro".
da www.9colonne.it
del 8/11/2007
Nessun commento:
Posta un commento