sabato 24 novembre 2007

Nasce il Forum permanente sulla violenza alle donne

L'iniziativa – varata alla vigilia della Giornata internazionale dell’Onu contro la violenza alle donne che ricorre domenica 25 novembre – è del ministro per i diritti e per le pari opportunità, Barbara Pollastrini.di AnsaROMA, 21 NOV – E' nato il Forum permanente sulla violenza alle donne, un luogo di dialogo e confronto fra istituzioni, associazioni ed enti locali.L'iniziativa – varata alla vigilia della Giornata internazionale dell’Onu contro la violenza alle donne che ricorre domenica 25 novembre – è del ministro per i diritti e per le pari opportunità, Barbara Pollastrini. È stata presentata questa mattina ad un’affollata assemblea di amministratori locali, parlamentari, centri antiviolenza, alla quale ha partecipato inaspettatamente, anche se per breve, il premier Romano Prodi. Il Forum – ha spiegato Pollastrini – vuole essere un «luogo plurale di elaborazione» nella lotta contro la violenza. Anche in Europa si sta sperimentando in tal senso. Il ministro ha ribadito la volontà di arrivare ad un Piano d’azione nazionale e, in particolare, all’istituzione dell’Osservatorio nazionale contro le molestie e la violenza. Tutti «nuovi strumenti» necessari a contrastare il dramma del fenomeno che in Italia, come in Europa, fa più vittime delle malattie e degli incidenti stradali. La violenza contro le donne – ha detto il ministro Pollastrini – «non è rubricabile solo ed esclusivamente sotto la voce dell’ordine pubblico. Anche se è necessario colpire e punire con severità ogni reato contro le donne. È un dramma culturale e sociale che nasce dall’ansia di dominio proprietario sul corpo delle donne. Riconoscere ciò vuol dire riproporre l’autonomia e la libertà della donne come condizione della dignità di tutti. E vuol dire saldare in un’ unica lettura i capitoli della prevenzione, della formazione, dell’assistenza alle vittime e naturalmente della giusta e necessaria azione repressiva». Ecco la funzione del Piano nazionale al quale la finanziaria 2008 destina 20 milioni di euro, ossia il coordinamento efficace fra ministeri, campagne, formazione degli operatori, educazione alla prevenzione, enti locali, case delle donne, centri. Da non «sottovalutare – ha aggiunto Pollastrini – anche la crescita dei casi di omofobia e di nuove forme persecutorie per ragioni di razza, religione, età e disabilità». Il ministro ha quindi rivolto un appello al parlamento perchè diventi presto legge il ddl contro la violenza, presentato lo scorso anno, dal quale la scorsa settimana in commissione giustizia alla camera è stata stralciata la parte sull'omofobia e lo stalking. Il progetto del piano e del forum, per il ministro, ha un obiettivo «ambizioso. Vorrei dare vita ad uno strumento utile oggi ma anche tra 10 anni. A prescindere da chi allora avrà la responsabilità che oggi è toccata a me». Il piano «dovrà indicare la rotta ai governi, dare valori ai centri e alle associazioni, saperli riconoscere e insieme considerare come essenziale una rete pubblica di servizi alla persona».

da ANSA
21 Novembre 2007

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