mercoledì 1 aprile 2009

DIARIO DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE DIVERSA ( pag 3 )


Orvieto 1 aprile 2009

Caro diario,
mediamente come avrai constatato, riesco a scrivere sulle tue belle pagine bianche ogni quattro giorni, a ritmo più serrato non riesco, sono sempre di corsa……….. e di che tinta !

La campagna elettorale oramai è infuocata, i candidati ed i loro sostenitori corrono da una riunione ad un’altra, da una casa all’altra, da un mercato all’altro, da una strada all’altra, da un………e via………via…….. Certo ti chiederai: “ma chi ve lo fa fare?” E’ una domanda che anche io mi pongo molto spesso, ed ogni volta trovo una risposta diversa, anzi mille, milioni di motivazioni diverse, tutte valide per continuare questo intrigato e tortuoso cammino. L’ “antipolitica”, così vengono definiti coloro che non riescono più a concepire e capire l’attuale politica e che a parer mio nella maggior parte dei casi a ragione criticano e vomitano giudizi negativi, penserà che noi addetti ai lavori siamo mossi, solo dal “potere” e dagli “interessi”, ma viva Dio, ancora non siamo arrivati, perlomeno dalle nostre parti, ad un tale degrado del “fare politica”. La Politica……. Polis……..Agorà….curare l’interesse generale per il bene di tutta la collettività….. noi, ancora ci crediamo. Certo, c’è sempre l’eccezione che conferma la regola ! Nessuno è perfetto !

Si, in questi giorni mi sono dovuta sorbire anche una riunione di partito alquanto strana, sono andata credendo di trovare un clima ben disteso e pensando che ci sarebbero state date comunicazioni riguardo alla regolamentazione ed alla campagna comunicativa delle prossime primarie ed invece che trovo, l’ennesimo agguato! L’ultimo tentativo per far saltare le primarie……..che roba ! Ma che saranno mai queste primarie ! Chissà quanto tempo, ai vecchi apparati degli ex partiti, gli ci vorrà per metabolizzare “il nuovo” ? Mi aspettavo che il segretario ci avesse annunciato una bella festa delle primarie del PD per la chiusura della campagna elettorale, la produzione di materiale pubblicitario per entrambi i candidati e invece………. Voilà, uno straccio di documento scritto con un linguaggio di altri tempi da “centralismo democratico”, comprensivo di accuse più o meno velate nei confronti forse di alcuni dirigenti, quali non è dato sapere. Il clima sembrava quello di un tribunale dell’inquisizione, forse un po’ esagerato, ma credimi tutti abbiamo pensato: ma che ce l’ hanno con me? Scagli la prima pietra chi non ha peccato! Perciò , il tentativo è stato quello di creare bagarre, caos per provocare una frattura insanabile e quindi la fuoriuscita di almeno la metà dell’attuale Pd di Orvieto, per poi annullare le primarie. Meno male che il Trap è stato scaltro, a metà degli interventi ha proposto al coordinamento il ritiro del documento inquisitorio ed ha sottoposto a votazione la sua relazione, che si, era dura e pungente, nei confronti però, di tutti i dirigenti e non solo di una parte.

Allora…….. Loriana continua il suo girovagare nel territorio comunale ed incontra strada facendo sempre più consenso ed adesione al suo nuovo metodo di gestire la cosa pubblica, ovvero insieme ai cittadini, con i cittadini. Il popolo, la gente, la chiama, le si avvicina e la incoraggia ad andare avanti con la sua proposta, le da suggerimenti, idee. Qualcuno le chiede spiegazioni sulle primarie, in particolare i più anziani, le interpretano, perché informati male, quale strumento di divisione del “Partito” e lei con molta pazienza, accompagnata dal suo sorriso, spiega loro l’importanza e la capacità di attrazione che possono assumere se i cittadini ne colgono il significato: “ le primarie danno la possibilità di far stabilire al popolo il proprio candidato sindaco, entrano nel merito della scelta e non sono costretti a subire la decisione interna del partito, calata dall’alto.”
Ogni tanto mi chiedo come Lori non accusi un po’ di stanchezza, sono sei mesi che è sottoposta ad uno stress fuori del comune, il percorso politico-burocratico per ottenere le primarie è stato veramente sfiancante e poi adesso la campagna elettorale concentrata in poco più di dieci giorni è eccezionalmente velocissima. Che resistenza psicofisica! Lodevole !

Mocio………Come sempre sono curiosa ed attenta osservatrice e perciò anche questa volta ho fatto la “turista per caso”, sono andata all’iniziativa organizzata per le primarie dall’attuale sindaco. Erano presenti molti invitati illustri: Fioroni, Polli, Brega, il Trap e i loro staff, che riempivano le prime tre file di sedie della sala. L’ “antipolitica” li chiama la “casta”, quelli auto-referenziali che se la suonano e se la cantano e si proteggono uno con l’altro, per me sono tutti uomini di passaggio (nemmeno una donna oh!), che in alcuni momenti della vita stanno “su”, altri “giù”, come tutti noi d’altronde , è la vita che è fatta di alti e bassi! La platea era un po’ datata, l’ età media dei partecipanti sarà stata intorno ai 60 anni e ………di “turisti per caso” eravamo in molti.

Per primo ha parlato il Trap ( scusami sono talmente abituata a chiamarlo così, è un mio modo amichevole che uso sempre per rivolgermi a lui) ed ha esordito con il solito discorso, anzi, questa volta ha dato molta importanza all’appuntamento ed al significato delle primarie, era ora! Poi Polli, il candidato del “dissenso” del PD alla Presidenza della Provincia, è stato ben attento a non entrare nel merito della questione orvietana, giustamente non ha accennato alle primarie, lui vuole fare il pieno dei voti anche qui da noi ! Il suo intervento è stato neutro, da futuro Presidente della Provincia, direi istituzionale.

Mocio ha parlato pochissimo, dicendo le stesse cose, che ripete da circa sei mesi, nei consigli di zona, alle assemblee pubbliche, alle iniziative istituzionali, all’interno del partito, elencando l’ operato svolto dalla sua amministrazione e le opere che si stanno per avviare e che non si sa quando termineranno. Un passaggio sulla discarica è stato strano, ha detto che ha evitato che l’impianto andasse a finire in mani poco pulite, alla camorra, alla mafia ecc ecc. Ma….forse un giorno sarà il caso che ce la racconti per bene e non a pezzi e bocconi o alludendo a chissà che cosa………..dopo tutto è 20 anni che fa parte dell’ amministrazione comunale di Orvieto.

Fioroni invece ha prima attaccato in modo egregio l’attuale governo e il suo “capo treno” Berlusconi, un ottimo intervento, efficace, che però poi si è perso nel vecchio modo di pensare il partito e la politica, tipico dell’ ex ministro alla pubblica istruzione. E’ stato un anti-primarie, fin dalla stesura dello statuto nazionale del PD, ha sempre sostenuto che tutte le candidature interne al partito ed istituzionali debbano essere decise nella stanza dei bottoni romana, fino a quando è stato all’organizzazione del PD ha ostacolato, su tutto il territorio italiano, con tutti i mezzi a disposizione, la convocazione del popolo alle primarie ed il loro decorso. Sfido io ! Per farsi eleggere al parlamento si fa candidare in Sardegna, nemmeno nel suo collegio ! Chissà quando la cambieranno questa legge elettorale? Quando torneranno le preferenze? Quando riavremo una legge elettorale degna di un Paese davvero democratico?Il Pd ha inserito nelle sue regole le primarie proprio per ottemperare al vuoto legislativo, carente di democrazia, per ridare il diritto all’elettore di scegliere, non solo il partito d’appartenenza, ma anche la persona che lo andrà a rappresentare nelle istituzioni.
La conclusione di Fioroni scontata, non ci si poteva aspettare altro: abbasso le primarie e benedizione a Mocio.
Questa è stata l’unica iniziativa pubblica organizzata dal candidato del PD Mocio, le precedenti uscite sono state tutte istituzionali, ho notizie che si avvale molto del telefono, preferisce questo tipo di contatto con la gente.

Invece il PD tace, ha solo organizzato la conferenza stampa per la firma dei candidati sulle sette regole che dovranno rispettare sia in caso di vittoria che di perdita, il Trap non ha fatto fare nessuna domanda ai giornalisti. E’ stata una roba veloce, veloce, sembra sempre che ci vergogniamo di queste primarie, quasi fosse peccato o……… forse uno dei due candidati non era disponibile a sottoporsi alle domande dei giornalisti, o il Trap temeva che l’intervista scivolasse in una dura discussione……..bha! Ci dobbiamo abituare ancora al “nuovo” non c’è niente da fare!
…….Alla prossima………
Silvia

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" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi