martedì 24 marzo 2009

DIARIO DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE DIVERSA ( pag. 1)


Caro diario...........

Orvieto, 23 marzo 2009


Care lettrici e cari lettori del mio blog, oramai è da tempo che non scrivevo più, che non raccontavo le mie personali vicissitudini politiche, le mie esperienze, ho ritenuto opportuno, visto il periodo politicamente delicato che attraversavo insieme ad un folto gruppo di democratici del PD di Orvieto, non renderle pubbliche……… ve le racconterò, prima o poi ve le racconterò……….anzi ci scriverò su un libro!
Comunque tutto finisce bene, tutto quel che finisce bene……. dopo varie traversie siamo riusciti ad esercitare il diritto delle PRIMARIEEEEEEEEEEEEEE!

Molti di voi sapranno che sostengo alle Primarie del PD di Orvieto per la candidatura a sindaco della città, Loriana Stella. Non sono qui a raccontarvi le motivazioni della scelta, di questo se ne occupa il nostro staff alla comunicazione,composto da tutti volontari e Loriana con i suoi 23 punti programmatici, ma bensì vorrei trasmettervi il mio proprio vissuto, in questo contesto nuovo, che nemmeno il più navigato dei politici orvietani ha mai affrontato, ovvero una campagna elettorale tra due candidati allo stesso incarico, Sindaco della Città di Orvieto, dello stesso partito, il PD.

Bhe, finora, nella parte dei preparativi del materiale elettorale, del quale se ne occupa il comitato delle primarie del PD, composto dai segretari dei circoli e da alcuni membri del coordinamento comunale e dell’organizzazione, fila tutto liscio. Si, c’è chi disquisisce su come impaginare i nomi dei candidati sulla scheda, per orizzontale, per verticale, per diagonale, ai lembi……hanno deciso che saranno scritti in verticale ed hanno estratto a sorte chi era sopra e chi era sotto, come da regolamento nazionale…….chi poi sostiene d’istituire più o meno seggi sul territorio comunale, meglio lì che là,……. e così via, ma tutto procede abbastanza bene.

Il clima certo è caldo, la tensione si avverte, ma solo nell’ “apparato datato”, in quelli che hanno una forma mentis di partito antecedente alla caduta del muro di Berlino. Personalmente, insieme a tanti altri sono tranquilla, parlo, “rompo” come il mio solito, rido…….. rido si, qualcuno non apprezza, mi guarda sempre male………..e mica siamo ad un funerale ! Sono primarie, lo strumento decisionale più democratico a disposizione di tutti i cittadini che vi vorranno partecipare esprimendo il proprio voto! Dobbiamo essere felici di appartenere ad un partito democratico per davvero!

Lo stile di presentazione e della comunicazione dei candidati alla cittadinanza è diverso, c’è un abisso tra l’uno e l’altro, (cercherò di essere più obiettiva possibile, ma comprendetemi se un po’ favorirò “una” rispetto all’altro) inizio dall’analisi del volantino.

Loriana ha stampato un volantino con il primo piano della sua immagine, con il nome del forum “Orvieto Capace di Futuro” costituitosi appositamente a sostegno della sua candidatura, di cui ne fanno parte iscritti al PD e simpatizzanti, la maggior parte di loro sono molto giovani e poi vi è riportato, in un lato, un bel simbolone del PD e la data del giorno delle primarie. Inoltre ha prodotto un pieghevole, pieno di colori, con sopra disegnati simbolicamente uomini e donne che si tengono per mano ed alcuni spunti estrapolati dal programma del PD di Orvieto ispiratori dei 23 punti programmatici che seguono.

Stefano invece, si è presentato con un volantino/lettera ai cittadini, di carta pregiata, lucida e spessa, base bianca, rifinito con il colore verde con tonalità tenue tempestato dai simboli del PD.

Dalla mia interpretazione, la comunicazione, dalla semplice predisposizione dei volantini, già denota le caratteristiche caratteriali dei candidati.Lei molto più aperta a recepire ed accogliere e pronta a mostrarsi all’opinione pubblica ( c’è la sua immagine accompagnata dal forum, dai disegni, dai colori, dal partito, ecc, non è sola) , lui più chiuso nel proprio contesto personale e del suo partito, (non c’è la sua foto ed i grandi simboli trasmettono una concezione di partito-chiesa). Due stili diversi, con connotazioni diverse, apprezzabili entrambe, da scegliere a secondo delle proprie preferenze.

Anche la gestione delle assemblee pubbliche ha metodi diversi di comunicazione. Stefano interviene usando una comunicazione passiva, ovvero colloca al centro del discorso le cose fatte in comune nel passato e di recente, un po’ come il vecchio comizio. Loriana invece, descrive i suoi 23 punti che vorrà fare in futuro e chiede al pubblico presente, l’apporto del loro contributo ed apre così alla partecipazione deliberativa, in conclusione, risponde e raccoglie le nuove idee.

Bene, a voi la scelta…………(Loriana è ovvio)....come prima pagina del “diario di una campagna elettorale diversa” può bastare, le prossime saranno sicuramente più interessanti, accese e colorite.
Un saluto a tutti. A presto.
Silvia

Nessun commento:

" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi