FERMIAMO IL MASSACRO DEI CIVILI A GAZA.
LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, LE ASSOCIAZIONI, LA SOCIETA’ CIVILE
Nessuno può accettare di vivere nello stress di attacchi militari, cosi come nello stesso modo il mondo non può ignorare la sproporzionata risposta dell'esercito militare israeliano che in questi giorni ha seminato morte e distruzione nella Striscia di Gaza; il massacro, la strage di civili, l'embargo, non possono essere giustificati e ignorati, soprattutto se si pensa e si conosce effettivamente quello che in questi anni e' accaduto in quel territorio tra palestinesi e israeliani.
Le responsabilità di uno, le colpe degli altri, stanno facendo pagare alla popolazione civile un prezzo troppo alto. Oltre 600 morti e 3000 feriti in pochi giorni sono il segno di una strage indiscriminata oltre che inutile.
Da sempre questo conflitto si e' presentato violento e irrisolvibile, da sempre le risoluzioni e le convenzioni internazionali sono state calpestate e disattese.
In ogni schifoso conflitto, le regole di aiuti umanitari, possibilità di salvare i feriti, deve essere garantita, tanto più se si tratta di un attacco non convenzionale, dove anche le armi usate sono illegali (fosforo bianco cluster bombs etc..)
Non ci sono tante parole da spendere chi vuole sa o puo' sapere come stanno le cose laggiù, nonostante la cattiva informazione dei nostri media. La verità non trapela perchè sarebbe troppo sporca.
La guerra qui non viene fatta contro Hamas o contro terroristi vari, e' una guerra fatta ai civili per punizione e per infliggere perdite e paura infinita.
La drammaticità della situazione attuale necessita la presa di posizione decisa e chiara da
parte di tutti: amministrazioni locali, realtà associative (laiche e cattoliche), società civile affinché si faccia pressione su Governi nazionali, il nostro in primis, e diplomazia internazionale per porre fine
a questa inutile strage, riaprire i valichi e lasciar passare gli aiuti umanitari, l'assistenza medica...
Facciamo appello alla città di Orvieto, gemellata con Betlemme, alle singole associazioni, a tutti gli orvietani. Nei prossimi giorni ci rivolgeremo alla città con un gazebo informativo per dare un'informazione più reale di quanto sta avvenendo in questi giorni, chiederemo un supporto, anche in termini materiali: la gente di Gaza necessita i tutto.
Fermiamo questo massacro andiamo ad aiutare i civili
LA VITA E' UN DIRITTO INALIEBILE, LO STANNO CALPESTANDO
COMITATO CITTADINO ANTIFASCISTA ORVIETO
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