venerdì 19 settembre 2008

Nota alla "Nota del PD di Orvieto"

Per opportuna conoscenza, vorrei aggiungere ed approfondire alcuni passaggi fondamentali della relazione che il coordinatore Trap, la sera del 12 settembre al coordinamento comunale di Orvieto, ha rimesso alla discussione dei presenti. La nota del partito, non riassume tutta la relazione, ma bensì coglie gli elementi essenziali (altrimenti non sarebbe stata una "nota"), trascurando dei concetti, che secondo il mio modo di pensare e capire sono di fondamentale importanza. Attendo le vostre valutazioni ed i commenti, postate gente!. Grazie.

La riunione ha inizio intorno alle ore 21,30, siamo in molti, il Trap ed il coordinatore provinciale Leopoldo Di Girolamo arrivano insieme, con qualche minuto di ritardo, è la sera del temporale, dei fulmini e delle saette, il maltempo ha rallentato la tabella di marcia, non so' da dove venissero........Ci si saluta, si scambiano i dovuti convenevoli, le battute........le solite cose, tutti sorridenti........ma che clima!
Fuori è la bufera, ma dentro la sezione di Sferracavallo sembra primavera!!!
Ci mettiamo seduti, il silenzio avanza, il Trap inizia a leggere la sua relazione, frutto anche del lavoro della sua sua segreteria. Apre descrivendo i fatti della situazione mondiale, e poi europea, e poi nazionale e poi finalmente si arriva agli argomenti locali.
Il silenzio è assordante.
Parla del nostro PD........ di "Orvieto 2020", di "cambiare davvero", di "discontinuità" di un ritorno alla "propensione al bene comune", ai "compiti della politica", della "certezza, di aver lavorato bene", del "cambiamento",di "un gruppo dirigente nuovo, che applichi la discontinuità", di "promuovere la democrazia. Abbiamo il dovere di avere una democrazia forte", dell' "uguaglianza delle opportunità".
Poi la scaletta degli impegni di lavoro che deve assumere il partito : 1) Ascolto della città;2) gruppi di lavoro;3) riunioni nei circoli;4) organizzare riunioni per piattaforma programmatica.

Bene. Credo, siano stati sufficientemente chiari il messaggio e le indicazioni, che il coordinatore comunale di Orvieto abbia voluto dare ed impartire, lascio alla vostra immaginazione gli interventi a seguire, circa 21 se non sbaglio, si son fatte le 2 della notte.
Una curiosità, anche Di girolamo ha condiviso la "discontinuità", chissà perchè quando la chiedemmo, noi del collegio 7 della Bindi, alla prima riunione del coordinamento provinciale di Terni, non fu d'accordo? Eh! la politica è proprio strana, la coerenza a volte viene proprio dimenticata! A presto. Silvia

Nota del Partito Democratico sul percorso politico programmatico

Attenzione, apre in una nuova finestra. Cosa farà il Partito Democratico in vista delle elezioni amministrative del 2009? La risposta è stata data venerdì 12 settembre in occasione del Coordinamento Comunale di Orvieto.
Per quel che concerne le primarie, il PD si atterrà a quanto stabilito dallo Statuto e dal Regolamento regionale, la cui approvazione è prevista per il 10 di ottobre.


In attesa di ciò, il Partito Democratico intensificherà il confronto con le forze sociali, economiche e culturali della città, avviando un primo momento di ascolto e di condivisione di analisi e prospettive. Incontri dai quali auspichiamo di poter trarre importanti indicazioni e quindi delineare quella nuova idea di città che preme per divenire reale e concreta. Contemporaneamente, il Partito Democratico intende procedere:
1) ad una valutazione dell'operato dell'Amministrazione Comunale che riteniamo positiva e che, tuttavia, sarà oggetto di un ragionamento sviluppato insieme alle diverse rappresentanze della città, agli iscritti e ai cittadini, consapevoli che il giudizio definitivo spetta proprio a questi ultimi.
2) ad una serie di colloqui con tutte le componenti politiche orvietane del Centrosinistra per avviare un ragionamento comune, al fine di stabilire un chiaro confronto programmatico, funzionale alla costituzione di un’alleanza per il governo della città a partire dalle forze politiche dell'attuale coalizione;
3) all'elaborazione di quei punti programmatici e di indirizzo che, sulla scorta dei confronti precedenti, diventeranno la "proposta di città" del Partito Democratico. Questa "proposta di città", presentata agli iscritti, ai cittadini e alle organizzazioni in occasione della Conferenza Politico Programmatica (prevista per la fine di ottobre), costituirà il fondamento del nostro programma di governo.
Segreteria Partito Democratico di Orvieto

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" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi