mercoledì 26 marzo 2008

Sulla famiglia appropriazione indebita del Pdl


Il programma del Pdl sulla famiglia è un caso di vera e propria appropriazione indebita. L’elenco delle proposte è in realtà la brutta copia di leggi o misure adottate dal governo Prodi.
di Rosy Bindi
Il programma del Pdl sulla famiglia è un caso di vera e propria appropriazione indebita. L’elenco delle proposte è in realtà la brutta copia di leggi o misure adottate dal governo Prodi. Il grande piano per gli asili? E’ già stato finanziato nei mesi scorsi con quasi 800 milioni di euro. Risorse vere, mai viste prima d’ora, trasferite alle regioni che potranno così realizzare 70 mila nuovi posti in nidi pubblici, privati e aziendali e nelle sezioni primavera, una nuova opportunità per i bambini dai 2 ai 3 anni introdotta in questo anno scolastico.

La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro? Abbiamo già modificato la legge 53, ampliando la platea di chi potrà beneficiare dei congedi parentali con più flessibilità negli orari e nuove garanzie per le madri lavoratrici nei percorsi di carriera; abbiamo triplicato le risorse per i progetti di conciliazione e riconosciuto anche ai genitori adottivi e affidatari gli stessi diritti dei genitori naturali.

Il fisco più giusto a misura di famiglia? E' quello che abbiamo cominciato a fare con un investimento di 6 miliardi di euro per gli assegni familiari ai redditi medio-bassi, con la detrazione di 1.200 euro all’anno per le famiglie numerose, con la rivalutazione degli assegni per le famiglie con disabili a carico. La Finanziaria 2008 ha ridotto fortemente il peso dell’Ici sulla prima casa, fino a eliminare l’imposta per il 40% delle famiglie, e abbiamo finanziato un piano di rilancio dell’edilizia pubblica per affrontare in modo strutturale l’emergenza casa, soprattutto per le giovani coppie.

Il Pdl annuncia pene più severe contro la violenza sulle donne e i bambini ma dovrebbe spiegare perché ha ostacolato l’approvazione del disegno di legge presentato dal governo che introduceva nuove fattispecie di reato, come lo stalking e il grooming, e una organica strategia di prevenzione. Abbiamo rafforzato la tutela della maternità per le lavoratrici precarie, investito nella buona occupazione per le donne, soprattutto nel Mezzogiorno, e rilanciato con risorse ad hoc la rete dei consultori familiari.

E’ bene ricordare che nei cinque anni di governo Berlusconi neppure un euro è andato agli asili nido, gli assegni familiari sono rimasti bloccati, il Fondo sociale è stato dimezzato e si pagava il ticket sulle medicine. L’omogeneità culturale millantata dal PDL sul tema della famiglia in realtà si riduce all’omogeneità di tante ipocrisie. Compresa quella sui Dico: a differenza del Pdl, infatti, noi non metteremo mai in contrapposizione i diritti della famiglia con quelli delle persone.

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" Il primo compito del Partito Democratico deve essere quello di restituire credibilità alla politica". Rosy Bindi