Ebbene si, sono riuscita
a candidarmi alle primarie dei parlamentari del PD, credetemi
non lo avrei mai detto ! Arrivare fin qui per me è già un gran
successo. Non potete immaginare a quale “salto agli ostacoli” i
possibili candidati sono stati sottoposti, tant’è che almeno la
metà si sono persi strada facendo. Tuttavia eccomi qua, candidata.
Una donna a me molto cara appena dopo l’approvazione della lista da
parte della direzione provinciale del Pd, mi ha detto: “Silvia,
ringrazia solo la tua tenacia !”
Si, la mia tenacia. Chi mi conosce sa
che da anni, dalla tenera età di 16 anni, il mio impegno nella
politica è stato sempre puntuale e costante, è la mia passione !
Credere nella politica, negli uomini e nelle donne che fanno politica
seriamente e con grande senso di responsabilità, credere che le
loro azioni possano migliorare il nostro mondo, il bene collettivo,
comune a tutti noi, di questi tempi sembra quasi che sia peccato. La
“rottamazione” , l’ “antipolitica”, una buona parte degli
stessi politici, hanno offuscato il significato profondo della
politica ovvero “l’amministrazione della polis per il bene di
tutti “ (Aristotele)
E’ vero la politica è in crisi, il
nostro sistema economico/sociale è in crisi, e allora cosa fare? Non
basta criticare, ribellarsi, fomentare il malcontento. Occorre
impegnarsi in prima persona e proporre e perseguire il cambiamento.
Personalmente ho sempre favorito l’innovazione, non dimenticando
mai i valori che hanno ispirato la nostra costituzione - la migliore
nel mondo - senza i quali la politica non potrebbe esistere.
Perché mi sono candidata al
parlamento? Motivata dai concetti appena esposti, penso che una donna
con le mie caratteristiche ( non sono presuntuosa!), del popolo, che
lotta e media quotidianamente con il sistema, che conosce, attraverso
il proprio vissuto lavorativo, pubblico e privato, il reticolato
della propria e delle altrui realtà, possa dare un contributo
costruttivo e portare con sé una testimonianza sincera ed oggettiva
di ciò che un/a comune cittadino/a italiano/a sperimenta sulla
propria pelle tutti i giorni.
Non sono una “professionista” della
politica e nemmeno ho intenzione di diventarlo. Negl’anni passati
ho avuto l’opportunità di ricoprire incarichi pubblici sempre
attraverso un’elezione diretta del popolo ed ho sempre avuto la
consapevolezza che sarebbe stata una “parentesi” della mia vita
pubblica e che ero lì grazie al consenso e con un mandato ben
preciso: amministrare la “res publica”. Uno dei miei ricordi più
vivi e dal quale ho tratto grande soddisfazione è stato quando in
veste di consigliera comunale di Allerona insieme a circa cinquanta
mamme ci autoconvocammo presso la scuola materna e chiedemmo ai
sindaci dei due Comuni (eh si, Allerona Scalo è sempre divisa in due
Comuni Allerona e Castelviscardo) l’apertura di un laboratorio per
bambini dai 18 ai 36 mesi. Ad Allerona Scalo, nel 1994 nacque la
prima struttura pubblica post-asilo nido e pre-scuola materna del
Comprensorio Orvietano. Altra grande soddisfazione è di aver
contribuito alla stesura dello statuto nazionale del Partito
Democratico nella parte che tratta la democrazia paritaria, la
rappresentanza di genere, ed è grazie a ciò, che oggi , insieme a
tantissime altre donne posso candidarmi alle primarie parlamentari.
Perché votarmi?
Perché la politica ha bisogno anche
del contributo delle donne; non si può amministrare la cosa pubblica
in base ai bisogni ed alla visione di un solo genere, quello maschile
(che ne sanno gli uomini delle nostre esigenze e del nostro metodo di
amministrare?! Come d'altronde noi donne non conosciamo i loro, siamo
diversi!).
Perché uno dei miei valori principali
è la coerenza, che non significa perseverare nell’idee o
nell’errore fino a rendere ottusa la mente, bensì essere fedele ai
miei principi: uguaglianza, fratellanza, legalità e libertà. Grazie
, ancora una volta, allo statuto del Pd alle primarie parlamentari
del 29 dicembre sarà possibile esprimere due preferenze, una
femminile e una maschile, scrivendo sulla scheda il cognome di una
donna e il cognome di un uomo. Per questo invito tutto il popolo
delle primarie e gli iscritti al Pd (dal 2011 e che abbiano rinnovato
la tessera entro sabato 29 dicembre 2012) a scrivere sulla scheda
SILVIA FRINGUELLO.
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